Oggi
10:00 - 17:00
10:00 - 17:00
openinghours.days.long.tuesday Aperto fino alle openinghours.days.long.wednesday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.thursday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.friday Aperto fino alle openinghours.days.long.sunday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.monday Chiuso
openinghours.days.long.tuesday Aperto fino alle openinghours.days.long.wednesday openinghours.and openinghours.days.long.friday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.thursday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.saturday Aperto fino alle openinghours.days.long.monday Chiuso
La biblioteca rimarrà chiusa durante le vacanze natalizie dal 21.12.2024 - 6.01.2025.
23.12.2024 10:00 - 17:00
Vigilia di Natale 24.12.2024 10:00 - 14:00
Natale 25.12.2024 10:00 - 17:00
Santo Stefano 26.12.2024 10:00 - 19:00
27.12.2024 10:00 - 17:00
28.12.2024 10:00 - 17:00
29.12.2024 10:00 - 17:00
30.12.2024 10:00 - 17:00
San Silvestro 31.12.2024 10:00 - 17:00
Capodanno 01.01.2025 10:00 - 17:00
San Basilio 02.01.2025 10:00 - 19:00
accessibility.openinghours.special_opening_hours.link
Mostrare tutto10:00 - 17:00
openinghours.days.long.tuesday Aperto fino alle openinghours.days.long.wednesday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.thursday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.friday Aperto fino alle openinghours.days.long.sunday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.monday Chiuso
openinghours.days.long.tuesday Aperto fino alle openinghours.days.long.wednesday openinghours.and openinghours.days.long.friday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.thursday openinghours.openfromto.long
openinghours.days.long.saturday Aperto fino alle openinghours.days.long.monday Chiuso
La biblioteca rimarrà chiusa durante le vacanze natalizie dal 21.12.2024 - 6.01.2025.
23.12.2024 10:00 - 17:00
Vigilia di Natale 24.12.2024 10:00 - 14:00
Natale 25.12.2024 10:00 - 17:00
Santo Stefano 26.12.2024 10:00 - 19:00
27.12.2024 10:00 - 17:00
28.12.2024 10:00 - 17:00
29.12.2024 10:00 - 17:00
30.12.2024 10:00 - 17:00
San Silvestro 31.12.2024 10:00 - 17:00
Capodanno 01.01.2025 10:00 - 17:00
San Basilio 02.01.2025 10:00 - 19:00
accessibility.openinghours.special_opening_hours.link
Mostrare tuttoDal secolo dei Lumi ai giorni nostri
A 50 anni dall’introduzione del suffragio femminile in Svizzera, una mostra temporanea illustra la lotta delle donne per la conquista dei diritti umani e civili, dal secolo dei Lumi ai giorni nostri.
Parigi, 26 agosto 1789: l’Assemblea nazionale francese proclama la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Improntato alle idee dell’Illuminismo, questo testo sancisce per la prima volta il diritto alla libertà, alla proprietà, alla sicurezza e alla resistenza all’oppressione. Sebbene la dichiarazione rivendichi tali diritti per tutti i cittadini, in concreto si riferisce solo agli uomini liberi, anche se le donne hanno partecipato alla lotta per la parità dei diritti durante la Rivoluzione.
Circa 50 anni più tardi, in Svizzera entra in vigore la moderna Costituzione federale, che sancisce la parità dei diritti per tutti gli svizzeri cristiani, escludendo però le donne. Uno degli argomenti avanzati a supporto di questa decisione è che solo chi serve nell’esercito può godere dei pieni diritti civili. Così il giovane Stato federale svizzero discrimina giuridicamente le donne a tutti i livelli: nella politica, nella vita quotidiana, nell’educazione e nel mondo del lavoro. La società non riconosce ancora la donna come un individuo autonomo, ma la considera esclusivamente in relazione al suo rapporto con l’uomo. Una donna può quindi essere solo una madre, una moglie, una cognata o una figlia.
Per molto tempo le donne svizzere sono escluse dai diritti politici e penalizzate in materia di diritto civile. La lunga lotta per l’uguaglianza politica, lastricata di innumerevoli interventi parlamentari, votazioni fallite e manifestazioni, comincia a delinearsi nell’ultimo quarto del XIX secolo. Nel 1971 – esattamente cinquant’anni fa – il suffragio femminile diventa finalmente una realtà. E dieci anni dopo, l’uguaglianza tra gli uomini e le donne viene sancita anche dalla Costituzione. Nel 1996 entra in vigore la Legge federale sulla parità dei sessi, che vieta ogni forma di discriminazione nel mondo del lavoro.
La mostra allestita al Museo nazionale Zurigo illustra gli oltre 200 anni di lotta per i diritti delle donne in Svizzera. Oltre a importanti prestiti da parte di istituzioni svizzere, l’esposizione presenta pregevoli testimonianze provenienti da collezioni internazionali. Le postazioni audio danno voce alle numerose donne che hanno fatto la storia, invitando i visitatori ad «ascoltare» i dibattiti delle epoche rispettive. Due importanti opere dell’artista Pipilotti Rist aprono e chiudono la mostra, inserendola così in una cornice artistica.