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La mostra di 1000 m2 sulla storia elvetica racconta l’evoluzione della Svizzera in un arco di 550 anni. La visita attraverso i secoli inizia dalla fine del Medioevo e si conclude con le sfide per le istituzioni democratiche di oggi. La mostra mette in scena il passaggio da Confederazione di Stati a Stato federale come una lotta per l’appartenenza e, avventurandosi nella storia contemporanea, supera anche un confine temporale che spesso rappresenta un tabù per i musei storici.
Il Museo nazionale Zurigo offre una varietà di eventi e visite guidate.
Visite guidate sono possibili fuori dall'orario di apertura: lunedì – venerdì tra le ore 9.30 e le ore 19.45. Sabato e domenica tra le ore 10.00 e le ore 17.00.
Iscrizione: |
due settimane in anticipo |
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Durata: |
60 minuti, altre offerte su richiesta |
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No. di partecipanti: |
25 persone al massimo |
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Costi: |
CHF 180 per la visita guidata, più l’entrata a tariffa ridotta di CHF 10 per persona. Ingresso libero per bambini e ragazzi fino ai 16 anni. Per i gruppi di persone in possesso di un permesso N, S, B, F (rifugiati) o F (stranieri ammessi provvisoriamente), la visita guidata e l'ingresso sono gratuiti. |
accessibility.sr-only.person_card_info Servizio di prenotazione
openinghours.days.long.monday Aperto fino alle openinghours.days.long.friday openinghours.openfromto.long
Con l’app gratuita «Landesmuseum» potete ascoltare le audioguide delle mostre direttamente sul vostro smartphone e sarete dunque accompagnati all’interno del museo da una guida innovativa.
Storia della Svizzera: Visita panoramica
Elementare | Secondario I e II
La Svizzera è un Paese risparmiato dalle guerre più recenti. Ma non è sempre stato così. I mercenari svizzeri hanno combattuto per secoli in tutta Europa. Quale ruolo hanno svolto nella politica svizzera? Come si è sviluppato il moderno Stato federale? La visita guidata illustra la storia della Svizzera dal Medioevo a oggi. Su richiesta è possibile concentrarsi su un tema a scelta tra politica, guerra ed economia.
Visita guiadata: 1 ora
Visite guidate per classi scolastiche in Svizzera sono gratuite.
Visite guidate in italiano, anche al di fuori dell'orario di apertura. Visite guidate per classi scolastiche in Svizzera sono gratuite.
Iscrizione: |
almeno due settimane in anticipo |
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Durata: |
1 ora, altre offerte su richiesta |
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Numero di partecipanti: |
25 persone al massimo |
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Costi: |
entrate e visite guidate per classi scolastiche svizzere sono gratuite. |
accessibility.sr-only.person_card_info Servizio di prenotazione
openinghours.days.long.monday Aperto fino alle openinghours.days.long.friday openinghours.openfromto.long
Storia della Svizzera: la nascita dello Stato e la nuova società
Elementare | Secondario I e II
Oggi la Svizzera è considerata un modello di democrazia. Come si è arrivati a questo risultato? Per quali motivi i Cantoni si sono uniti per formare uno Stato federale? Gli alunni ripercorrono lo sviluppo dello Stato federale e la formazione di un’identità nazionale grazie a una serie di oggetti significativi.
Visita guiadata: 1 ora
Visite guidate per classi scolastiche in Svizzera sono gratuite.
Visite guidate in italiano, anche al di fuori dell'orario di apertura. Visite guidate per classi scolastiche in Svizzera sono gratuite.
Iscrizione: |
almeno due settimane in anticipo |
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Durata: |
1 ora, altre offerte su richiesta |
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Numero di partecipanti: |
25 persone al massimo |
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Costi: |
entrate e visite guidate per classi scolastiche svizzere sono gratuite. |
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openinghours.days.long.monday Aperto fino alle openinghours.days.long.friday openinghours.openfromto.long
Storia della Svizzera: fuga e migrazione
Elementare | Secondario I e II
Molti svizzeri e svizzere hanno trovato un lavoro o l’amore all’estero. Allo stesso tempo, molte persone arrivano in Svizzera dall’estero. Chi sono? Come si trovano nella Confederazione? E perché la gente lascia il suo Paese d’origine? Gli alunni approfondiscono i fenomeni dell’esilio e della migrazione dal XV secolo ad oggi.
Visita guiadata: 1 ora
Visite guidate per classi scolastiche in Svizzera sono gratuite.
Visite guidate in italiano, anche al di fuori dell'orario di apertura. Visite guidate per classi scolastiche in Svizzera sono gratuite.
Iscrizione: |
almeno due settimane in anticipo |
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Durata: |
1 ora, altre offerte su richiesta |
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Numero di partecipanti: |
25 persone al massimo |
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Costi: |
entrate e visite guidate per classi scolastiche svizzere sono gratuite. |
accessibility.sr-only.person_card_info Servizio di prenotazione
openinghours.days.long.monday Aperto fino alle openinghours.days.long.friday openinghours.openfromto.long
Materiale scolastico
I materiali per le scuole con le schede di lavoro servono ad approfondire la mostra o singoli oggetti esposti e temi trattati.
Demokratierundgang
Im Raum des 19. Jahrhunderts dreht sich alles um den Staatsbildungsprozess – ein moderner Bundesstaat entsteht. Mit Tablets können die Schülerinnen und Schüler die Entstehung der Schweizerischen Demokratie erkunden. Der Rundgang besteht aus sechs Stationen: Regierung, Föderalismus, Verfassung, Zugehörigkeit, Mitbestimmung und Neutralität. Es stehen 12 Tablets für die Schulklasse zur Verfügung. Inhalt: Animationsfilme, Objektinformationen und Verständnisfragen.
Ab Sekundarstufe I | Dauer: etwa 45 - 60 Minuten.
Führungen: kostenlos und auch ausserhalb der Öffnungszeiten möglich.
Anmeldung: |
mindestens 2 Wochen im Voraus |
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Sprachen: |
Deutsch, Französisch, Italienisch und Englisch. |
Unser Newsletter für Schulen informiert Sie regelmässig über aktuelle Angebote.
accessibility.sr-only.person_card_info Servizio di prenotazione
openinghours.days.long.monday Geöffnet bis openinghours.days.long.friday openinghours.openfromto.long
Visita autonoma
Nello spazio dedicato al XIX secolo tutto ruota attorno al processo di formazione dello stato, alla nascita dello stato federale moderno. Le classi scolastiche hanno a disposizione 12 tablet. Contenu-ti: 6 stazioni con cortometraggi, informazioni sugli oggetti esposti, domande di comprensione.
Visite guidate in italiano, anche al di fuori dell'orario di apertura. Visite guidate per classi scolastiche in Svizzera sono gratuite.
Iscrizione: |
almeno due settimane in anticipo |
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Durata: |
1 ora, altre offerte su richiesta |
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Numero di partecipanti: |
25 persone al massimo |
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Costi: |
entrate e visite guidate per classi scolastiche svizzere sono gratuite. |
accessibility.sr-only.person_card_info Servizio di prenotazione
openinghours.days.long.monday Aperto fino alle openinghours.days.long.friday openinghours.openfromto.long
Mostra permanente «Storia della Svizzera»
La nuova mostra di 1000 m2 sulla storia elvetica racconta l’evoluzione della Svizzera in un arco di 550 anni: dalla fine del Medioevo, attraverso l’età moderna fino alle istituzioni democratiche sfidate dal presente globalizzato.
Una società democratica si fonda non solo su cittadinanza, diritto di voto e separazione dei poteri, ma anche su una comunità inclusiva, che prevede la partecipazione alle istituzioni nazionali e l’identificazione con simboli comuni. L’evoluzione storica di queste istituzioni e l’uso di questi simboli sono il leitmotiv della nuova mostra permanente «Storia della Svizzera». Il concetto di unità viene mostrato attraverso le singole realtà locali, linguistico-regionali o transfrontaliere, illustrando al contempo il processo con cui la vecchia Confederazione si è trasformata in un moderno Stato federale.
La nuova mostra permanente «Storia della Svizzera» ripercorre questo cammino in una visita che va dal XV al XXI secolo. Il viaggio attraverso i secoli trasmette il contesto storico delle correnti regionali e le influenze internazionali mediante pezzi esposti debitamente selezionati: manoscritti straordinari e oggetti significativi, come l’«arazzo dell’alleanza» di Charles Le Brun del 1663 o la batteria antiaerea della fabbrica di Bührle, illustrano l’importante ripresa e il progresso sociale ed economico della Svizzera. La mostra racconta l’evoluzione della nostra nazione in diversi momenti di svolta.
La storia della Svizzera è anche una storia di frontiere – geografiche, linguistiche o religiose – che si sono formate e spostate ripetutamente. Il nuovo sforzo costante per superare queste linee di demarcazione ha reso possibile lo sviluppo di uno Stato moderno e sovrano nel cuore dell’Europa. La mostra supera inoltre un limite temporale che spesso rappresenta un tabù per i musei storici in quanto si avventura anche nella storia contemporanea. La sezione espositiva sul XXI secolo si occupa di questioni globali come la migrazione, il cambiamento climatico e la robotica. Vengono rivolte delle domande al presente, le cui risposte determineranno il futuro della Svizzera.
Documenti
Immagini
Contatto per la stampa e Museo nazionale Zurigo
Il Museo nazionale svizzero desidera rivolgere un sincero ringraziamento alla fondazione Willy G. S. Hirzel per il prezioso supporto.
Amt für Denkmalpflege und Archäologie, Solothurn
Archiv für Zeitgeschichte ETH Zürich
Archives Contestataires, Carouge
Biofarm, Kleindietwil
Burgergemeinde Fribourg
Coop Zentralarchiv, Basel
Eidgenössisches Departement für Verteidigung, Bevölkerungsschutz und Sport, Bern
Eidgenössisches Justiz- und Polizeidepartement, Bundesamt für Polizei fedpol, Bern
Firmenarchiv der Novartis AG, Basel
Gemeinde Unterbäch
Kunstsammlung der Stadt Zürich
Mario und Hélène Comensoli Stiftung, Zürich
Max Havelaar Stiftung, Zürich
Migros-Genossenschafts-Bund, Zürich
Mirage-Verein Buochs, Wolfenschiessen
Musée d’Isérables
Museum für Musikautomaten, Seewen
Polizeimuseum, Zürich
Schweizerisches Bundesarchiv, Bern
Schweizerisches Sozialarchiv, Zürich
Stiftung für Kunst, Kultur und Geschichte, Winterthur
Stiftung Ortsarchiv Grabs
Unterallmeind Korporation Arth
Velokurierladen Bern
Verband Swissmem, Zürich
Weisbrod-Zürrer AG, Hausen am Albis
Direzione generale | Andreas Spillmann | |
Curatrici e direzione del progetto | Erika Hebeisen, Denise Tonella | |
Collaborazione scientifica | Aaron Estermann, Sandra von Euw, Selina Stuber | |
Ricerche e contributi | Adrian Baschung, Jürg Burlet, Cyril Dessemontet, Andrea Franzen, Boris Hänssler, Joya Indermühle, Marco Jorio, Elisabeth Joris, Michael Jucker, Michael Kempf, Rebecca Sanders, Hans Rudolf Schelling, Christian Schorno, Daniela Schwab, Christina Sonderegger, Francesco Spöring, Texetera GmbH: Erik Thurnherr | |
Scenografia | Alex Harb | |
Grafica | LDSGN: Thomas Lehmann mit Büro4 AG für Gestaltung + Kommunikation | |
Grafica key visual | Roli Hofer | |
Postazioni interattive | Thomas Bucher, Büro4 AG für Gestaltung + Kommunikation, Claudiabasel GmbH, Ulrich Heiniger, IJsfontein Interactive Media GmbH (Medienkonzept Sektion 21. Jh.), Pasquale Pollastro, Danilo Rüttimann, Tweaklab AG, René Vogel, Zense GmbH | |
Audioguida e postazioni audio | kellerthurgau: Markus Keller, tonwelt GmbH (Mandarin) | |
Registrazioni video | Alkmini Boura, Rémi Mazet | |
Mediazione culturale | Stefanie Bittmann, Lisa Engi, Maria Iseli | |
Relazioni pubbliche e marketing | Andrej Abplanalp, Peter Krebs, Carole Neuenschwander, Alexander Rechsteiner | |
Direzione tecnica | Mike Zaugg | |
Allestimento della mostra | Hannes Baur, Bachir Ezzerari, Michelle Fässler, Gianina Flepp, Marc Hägeli, Schanon Neukom, Louis Perez, Mike Roder, David Schwitter, Debbie Sledsens | |
Direzione dei lavori di conservazione | Katharina Schmidt-Ott | |
Conservazione e montaggio degli oggetti | Nikkibarla Calonder, Natalie Ellwanger, Elisabeth Kleine, Martin Ledergerber, Iona Leroy, Sarah Longrée, Uldis Mākulis, Véronique Mathieu Lingenhel, Jürg Mathys, Leila Meister-El Ansari, Claudia Merfert, Françoise Michel, Elke Mürau, Carolin Muschel, Gaby Petrak, Ulrike Rothenhäusler, Peter Wyer, Tino Zagermann | |
Logistica degli oggetti e montaggio degli oggetti | Christian Affentranger, Alder Stahl + Schweiss Wädenswil, David Blazquez, Simon D'Hollosy, Reto Hegetschweiler, Markus Scherer | |
Prestiti | Maya Jucker, Franziska Pfenninger, Bernard Schüle, Angela Zeier | |
Comitato consultivo | Heidi Amrein, Ellen Bryner, Beat Högger, Markus Leuthard, Andreas Spillmann | |
Controllo del progetto | Ellen Bryner | |
Questioni giuridiche e contratti |
Ursina Geissbühler, Beat Högger |
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Fotografia | Jonas Hänggi, Donat Stuppan | |
Archivio fotografico | Andrea Kunz, Fabian Müller | |
IT / Web | Danilo Rüttimann, René Vogel | |
Traduzioni | Bill Gilonis, Marco Marcacci, Laurence Neuffer, Tradukas GbR | |
Rilettura e correzione | Eva Carlevaro, Ingrid Kunz, Laurence Neuffer, Carmela Petralia, Rebecca Sanders, Miriam Waldvogel, Samuel van Willigen | |
Documenti d’archivio video/audio con la gentile autorizzazione della SRG SSR.