L’abbazia di Einsiedeln è un luogo di pellegrinaggio tra i più significativi, che nel corso della sua storia ultramillenaria ha attirato milioni di fedeli, provenienti anche da paesi lontani. Un centro spirituale che intratteneva relazioni con tutta Europa, tanto da essere investito di privilegi e ricevere doni e offerte da papi, imperatori, re e semplici cittadini, uomini e donne. Grazie all’enorme attrattiva esercitata sui pellegrini, l’abbazia seppe sopravvivere alla Riforma e alle conseguenze della Rivoluzione francese. La mostra allestita presso il Museo nazionale Zurigo illustra la movimentata storia del monastero e del suo santuario, meta di pellegrinaggio. Molti dei più importanti oggetti esposti hanno lasciato per la prima volta in quest’occasione le mura dell’abbazia: tra questi, ad esempio, un manoscritto che si vuole appartenesse a San Meinrado, un calice di re Carlo di Romania e le magnifiche vesti e i gioielli destinati ad adornare la Madonna Nera.