Da sempre l’uomo realizza gioielli per farne oggetti di culto, di ornamento, espressioni di un vezzo, simboli con valore di ricordo o testimonianze dell’appartenenza ad uno status sociale. A seconda dell’epoca, della moda o della funzione rivestita dal gioiello, ci si serve di materiali naturali, pietre e metalli preziosi, fino addirittura alle materie plastiche. La mostra «Gioielli. materiali artigianato arte» allestita al Museo nazionale Zurigo prende spunto dalla notevole collezione del Museo nazionale svizzero, arricchita con oggetti provenienti da altri musei tra cui il Musée d’art et d’histoire di Ginevra, il Mudac di Losanna o il MAK di Vienna. La mostra analizza alcuni aspetti della produzione di gioielli collocando il manufatto nel suo contesto: amore, rivolta o tradizione. Una sala a parte viene dedicata ai gioielli del XX secolo, da Lalique passando per Max Bill fino ad artisti contemporanei come Bernhard Schobinger o Johanna Dahm.